Da alcuni anni il mondo dell’imprenditoria e delle libere professioni hanno modificato il modo di fare business grazie all’introduzione del networking. 

L’economia ha visto un importante cambiamento delle sue regole e il mondo del lavoro si è dovuto subito adattare a nuove abitudini: si è capito che non è più importante trovare nuovi clienti ma trovare nuovi clienti affidabili; non cercare fornitori, ma cercare partner commerciali; non parlare più di prezzo ma di valore; non valutare solo il fatturato ma incrementare innanzitutto la liquidità e la solvibilità.

Ormai siamo tutti in stretta interconnessione, che senso ha restare isolati? Da soli - pur grazie alle nostre capacità, al nostro talento e ad un pizzico indispensabile di fortuna - riusciamo a raggiungere un certo traguardo, ma insieme agli altri la strada che possiamo percorrere è di certo maggiore. E’ un dato inconfutabile.

Fare networking significa costruire una rete di contatti.

Semplici contatti? No! parliamo di alleanze che diventano relazioni, di conoscenze che si tramutano in interazioni consolidate, di rapporti che si alimentano giorno per giorno in modo consapevole.

Chi ha creduto in questo nuovo concetto di business ha imparato che quando si entra in contatto con un nuovo interlocutore, non si deve cercare di vendere un prodotto o un servizio, ma si deve instaurare un rapporto di fiducia, si deve mettere in risalto la ‘persona’ prima del ‘cliente’ o del ‘fornitore’.

La persona è la grande scommessa del networking: quante organizzazioni tendono a vedere in un nuovo contatto solo un’iscrizione, una quota e non una ’persona’! Questo errore fatale rende inverosimile la fidelizzazione al gruppo, alla ‘comunità’ nella quale si è entrati a far parte. Svuota di valore i concetti di rispetto, di fiducia, di condivisione, di reciprocità che sono alla base del vero networking.

Il vero networking - che porta con sé l’etica di un business cosciente ed onesto - deve diffidare di chi si presenta per quello che non è sia a livello professionale che a livello umano…. della serie ‘predicare bene e razzolare meglio’.

E quanti sono i vantaggi di far parte di un network che si occupa anche di business! Citiamo i principali relativi al business ma i risvolti positivi del far parte di una rete toccano anche la sfera personale, degli hobbies e dello svago.

1.      conoscere potenziali clienti e fornitori con i quali condividere valori ed etica

2.      aumentare, approfondire o apprendere competenze imprenditoriali

3.      rendere più visibile la propria attività o la propria azienda 

4.      entrare in contatto e poter selezionare i migliori professionisti indispensabili alla propria attività o alla propria azienda

5.      accrescere le possibilità di sviluppare incontri con i propri partners di lavoro in innumerevoli momenti: workshop, serate, seminari, eventi, manifestazioni, senza dimenticare cene ed aperitivi!

6.      avere accesso a canali d’informazione privilegiati e servizi che spesso si rivelano tagliati su misura

7.      creare sinergie con altri imprenditori e professionisti